Introduzione

La laserterapia sta vivendo una rapida espansione nell’ambito della medicina veterinaria, grazie alla crescente disponibilità di tecnologie di fotobiomodulazione ad alta precisione, capaci di coniugare efficacia clinica, sicurezza operativa e possibilità di integrazione nei protocolli riabilitativi di piccoli e grandi animali.
In questo contesto si inserisce Velather, sistema professionale sviluppato specificamente per l’ambito veterinario, progettato per offrire prestazioni avanzate nella terapia antalgica, antinfiammatoria e rigenerativa.

Velather è una piattaforma che integra laser a 905 nm superpulsato e, nella versione dedicata, laser YAG 1064 nm, consentendo un approccio terapeutico completo e modulabile in base alla patologia, alla specie e alla profondità dei tessuti trattati. Il dispositivo rappresenta una sintesi di tecnologia, sicurezza e versatilità clinica, ponendosi come uno strumento di riferimento per il veterinario moderno.


Caratteristiche tecniche principali

1. Laser IR 905 nm superpulsato

La sorgente a 905 nm è una delle più impiegate nella fotobiomodulazione veterinaria grazie alla capacità di penetrare profondamente nei tessuti riducendo al minimo la dispersione termica. Le caratteristiche principali includono:

  • Impulsi di 100 ns, con elevata potenza di picco (fino a 180 W impulsivi)

  • Frequenza regolabile da 0,5 a 10.000 Hz

  • Manipoli con 1 o 6 emettitori, intercambiabili a seconda del distretto anatomico

  • Elevata efficacia nel modulare dolore, infiammazione e rigenerazione tissutale

2. Velather YAG – 1064 nm

La versione YAG amplia ulteriormente l’applicazione clinica:

  • Potenza fino a 10 W

  • Emissione continua o pulsata

  • Lunghezza d’onda 1064 nm, ideale per patologie profonde

  • Effetti combinati: analgesico, antinfiammatorio, riparativo

  • Bassa dispersione biologica, ottimale per animali di grande taglia e distretti articolari complessi

La possibilità di alternare tra modalità continua e pulsata consente di trattare efficacemente sia le fasi acute (riduzione della flogosi con minimo effetto termico) sia quelle croniche (biostimolazione profonda e recupero funzionale).

3. Interfaccia e gestione operatore

Velather dispone di:

  • Touchscreen da 7 pollici

  • Ampia libreria di protocolli preimpostati per specie, patologia e distretto

  • Possibilità di creare e memorizzare programmi personalizzati

  • Gestione indipendente di due manipoli

  • Visualizzazione istantanea dei Joule erogati

  • Riconoscimento automatico degli accessori e dei manipoli collegati

Questo rende l’utilizzo intuitivo anche in contesti clinici ad alto flusso, riducendo i tempi di set-up e aumentando la precisione terapeutica.

4. Sicurezza operativa

Un elemento distintivo di Velather è il suo sistema di sicurezza:

  • Disattivazione automatica dell’emissione in caso di posizionamento errato del manipolo

  • Segnalazione luminosa durante l’emissione

  • Laser di classe 4 con sistemi di controllo della dispersione

Tali caratteristiche sono fondamentali in medicina veterinaria, dove l’imprevedibilità del paziente può aumentare il rischio operativo.


Campi di applicazione clinica

1. Ortopedia veterinaria

Velather trova applicazione nelle principali patologie ortopediche di cani, gatti e cavalli:

  • Osteoartrosi di anca, gomito e colonna

  • Discopatie

  • Lesioni del legamento crociato (fase post-operatoria)

  • Tendinopatie e tenosinoviti

  • Dorsalgie e lombalgie

L’effetto antalgico rapido del 905 nm e la diffusione profonda del 1064 nm rendono il sistema utile sia nelle fasi acute sia nella gestione a lungo termine delle forme degenerative.

2. Riabilitazione post-chirurgica

Grazie all’azione combinata:

  • riduzione dell’edema

  • modulazione della flogosi

  • accelerazione della deposizione di collagene

Velather è indicato dopo:

  • TPLO

  • interventi su LCA

  • stabilizzazioni articolari

  • artrodesi

  • chirurgia colonna

3. Medicina sportiva

In ambito equino e canine sportivo, la laserterapia è impiegata per:

  • tendiniti del flessore superficiale/profondo

  • lesioni del sospensore

  • contratture muscolari

  • sindromi da sovraccarico

Il 1064 nm si dimostra particolarmente efficace nelle strutture tendinee profonde.

4. Dermatologia e cicatrizzazione

Il 905 nm è utile per:

  • piaghe da decubito

  • ferite chirurgiche

  • fistole

  • dermatiti infiammatorie

La riduzione dei tempi di cicatrizzazione è tra i benefici più documentati.


Vantaggi per il medico veterinario

1. Versatilità clinica

Velather permette di trattare animali di:

  • piccola taglia (gatto, cane)

  • media taglia (ovini, caprini)

  • grande taglia (equini, bovini)

con manipoli dedicati e protocolli adattati.

2. Precisione e personalizzazione

La possibilità di impostare potenza, frequenza, modalità e durata con elevata granularità consente un trattamento mirato sulla base della patologia e della risposta individuale del paziente.

3. Integrazione nei protocolli riabilitativi

Il dispositivo può essere combinato con:

  • tecarterapia

  • TENS/elettroterapia

  • idroterapia

  • esercizi propriocettivi

  • mobilizzazioni passive

per incrementare l’efficacia globalmente.

4. Rapporto costo-beneficio

I sistemi superpulsati e YAG permettono:

  • riduzione del numero di sedute

  • miglioramento rapido della sintomatologia

  • diminuzione dell’utilizzo di FANS e analgesici

  • fidelizzazione del cliente

  • ampliamento dell’offerta terapeutica dello studio


Conclusioni

Velather rappresenta una piattaforma avanzata e altamente specializzata per la laserterapia veterinaria, in grado di rispondere alle necessità cliniche del professionista moderno. Le sue caratteristiche tecniche – manipoli ad alta potenza, combinazione di lunghezze d’onda, protocolli dedicati, strumenti di sicurezza e alta personalizzazione – lo rendono uno strumento di valore per il trattamento delle principali patologie muscolo-scheletriche, dermatologiche e post-chirurgiche.

La sinergia tra tecnologia e clinica, unita alla versatilità d’uso, posiziona Velather tra le soluzioni più avanzate oggi disponibili nella fotobiomodulazione veterinaria.